La democraticissima francia non è più un luogo per ebrei. Grazie ai mussulmani.

Lione, Francia. Le vessazioni dei mussulmani ai danni degli ebrei (e cristiani) ben analizzate nell’articolo di Guy Millière e più sotto riportato.

Lione, Francia. 17 maggio 2022. Quartiere della Duchère. René Hadjadj, un ebreo di 89 anni è stato defenestrato dal 17° piano, un gesto che è stato subito considerato un omicidio. L’assassino è Rachid Kheniche, un arabo musulmano di 51 anni, con un account Twitter contenente numerosi messaggi antisemiti. Il procuratore, che nel frattempo ha riconsiderato in parte la sua posizione, ha subito dichiarato che l’omicidio non è stato un crimine antisemita. I media mainstream non hanno mai denunciato l’omicidio; soltanto i quotidiani ebraici lo hanno fatto.

(…) I giornalisti hanno analizzato la situazione degli ebrei in quartieri come La Duchère. Le risposte delle famiglie intervistate sono sempre le stesse: continue vessazioni e minacce da parte dei musulmani. Le famiglie aggiungono che la situazione dei cristiani e dei non musulmani è più o meno la stessa: i non musulmani che hanno i mezzi per trasferirsi si spostano in quartieri più sicuri. Chi resta non può permettersi un trasloco. Ma soprattutto gli ebrei sono a rischio (…)

Intero articolo qui: La Francia è pericolosa per gli ebrei

Vietato contestare il #Comune di #Milano sulle #moschee.

(Via Francesco Storace on Twitter) E MENO MALE CHE “L’#ISLAM È UNA RELIGIONE DI PACE”: VERO #BOLDRINI E #COMPAGNI?

Vietato contestare il #Comune di #Milano sulle #moschee.

Minacce di morte alla #Sardone. “Muori bruciata” è la più “gentile”@SardoneSilvia, #Lega: Non ci faremo intimorire.

Articolo :

A Milano gli islamici fanno ciò che vogliono. E minacciano di morte la Sardone (Lega)

Il Corano e l’Islam tra fede e fanatismo

Corano Islam di Raphael Pallavicini

Conosciamo l’Islam e il Corano ? Questo sito offre un piccolo contributo “Ci sono dei principi nella teologia dell’islam cui nessun musulmano è disposto a rinunciare per diventare ‘moderato’ o ‘europeo’: il significato letterale e immutabile del Corano; le parole e le gesta di Maometto come parte integrante della dottrina islamica; l’assoluta prevalenza della Umma, […]

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Oriana Fallaci: – la rabbia e l’orgoglio

Dall’Afghanistan al Sudan, dall’Indonesia al Pakistan, dalla Malesia all’Iran, dall’Egitto all’Iraq, dall’Algeria al Senegal, dalla Siria al Kenya, dalla Libia al Ciad, dal Libano al Marocco, dalla Palestina allo Yemen, dall’Arabia Saudita alla Somalia, l’odio per l’Occidente cresce. Si gonfia come un fuoco alimentato dal vento, e i seguaci del fondamentalismo islamico si moltiplicano come i protozoi d’una cellula che si scinde per diventare due cellule poi quattro poi otto poi sedici poi trentadue. All’infinito. Chi non se n’è accorto, guardi le immagini che ogni giorno ci porta la televisione. Le moltitudini che inzuppano le strade di Islamabad, le piazze di Nairobi, le moschee di Teheran.

(Oriana Fallaci – la rabbia e l’orgoglio)

politicamente scorretto povera italia oriana fallaci aforismi

Perchè sto dalla parte di ISRAELE.

La vittoria dell’islam

nel 2010, l’età media dei musulmani residenti nel Vecchio continente era di 32 anni, di otto anni inferiore a quella del resto degli europei. L’età media di quanti in Europa si dichiarano non aderenti ad alcuna religione (inclusi atei e agnostici) era di 37 anni. Quella dei cristiani, di 42. Tirate le somme, non serve essere la Pizia di Delfi per prevedere il futuro: “La popolazione musulmana in Europa è cresciuta di circa l’1 per cento ogni decennio (dal 4 per cento nel 1990 al 6 nel 2010)”, e questo è un dato che aumenterà fino al 2030, quando islamico sarà l’8 per cento della popolazione europea

Tratto da La vittoria dell’islam

Immagine: ispionline.it