Le banche prese tra due fuochi

{ AGENTI } FINANZIARI

Il tradizionale incontro della Banca d’Italia con i vertici delle principali banche avviene in un momento molto delicato per l’economia italiana. Il prolungarsi della recessione ha aperto più di una crepa nel sistema che all’inizio della crisi aveva dimostrato di essere fra i più robusti in Europa. Lo stesso Governatore ha recentemente ricordato che da noi le ricapitalizzazioni pubbliche sono state pari allo 0,2% del Pil, nove volte meno di quanto è stato chiesto al contribuente tedesco.
Oggi però la situazione è tale da destare più di un motivo di preoccupazione. Non perché si possano avanzare dubbi sulla solidità delle banche italiane, ovviamente, ma perché nelle attuali condizioni esse tutto riescono a fare, tranne che assicurare un flusso consistente di credito all’economia. E infatti, indagine dopo indagine, i segnali dell’ aggravarsi del credit crunch si intensificano.

Non si tratta di insensibilità delle banche alle esigenze dell’economia reale. È l’amara realtà…

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